DANILO PAURA – LA LIBERTA’ DI ESSERE ELEGANTI
Il Teatro Gerolamo è una location pazzesca, un piccolo spazio incuneato nel cuore di Milano, uno di quei “Petit Trianon” che già ti fanno capire che la presentazione di Danilo Paura sarà qualcosa di speciale.
Tutti i piani sono visitabili e in alto viene proiettato SNATCH, di Guy Ritchie e se ne sai qualcosa di cinema sai già cosa ti aspetta, scendendo ai piani inferiori.
All’arrivo, il palcoscenico è occupato da alcuni musicisti che suonano a braccio che ti fanno venire in mente bellissime canzoni sospese nel tempo come “Gipsy” di Suzanne Vega. In effetti stiamo assistendo a un “Gipsy Tour” il cui tema principale é “La libertà di essere eleganti”. I modelli, seduti come spettatori qualsiasi si godono lo spettacolo ed è solo quando sfilano verso il palcoscenico che vedi la magia della collezione di Danilo.
I capi sembrano indossati a caso ma non è assolutamente così: L’incoerenza diventa cool e ti sembra, all’improvviso, di essere a Londra, in un club dove sta suonando Jamiroquai: calde pelliccie camel sono accostate a pant zebra, completi black sono rischiarati da improvvise stampe su hoodie very cool, il blu elettrico vive accostato a fantasie molto classiche, di nuovo la zebra vive su fondi ora elettrici ora rosa. E a proposito del rosa, finalmente anche Danilo lo battezza come colore maschile e di assoluto carattere. La figura è perfettamente bilanciata tra capi spalla over e una controparte quasi skinny, che ti rimanda a certe collezioni molto rock di Costume National, il che è solo un bene.
Come calzatura, Danilo sceglie il camperos, che ancora di più ci porta in un’atmosfera magica, molto anni 90, quando tutto sembrava possibile. Anche girarti e vedere Jamiroquai mettere su dischi, proprio di fianco a te, in un oscuro club di Londra.
Ci piace tutto.
special thanks to Marcella Giusto
written by Alessandro Perriello
Photos by Giulia Mantovani