CI VEDIAMO DA MARIOS

Il sipario del Teatro Menotti si apre al suono martellante della tecnho, suonata live dal duo di DJ del club underground HALL di Tallin: inizia così lo straordinario show del duo Marios, con la voce meccanica che emerge dalle casse ripetendo “Everything is forbidden”.

Le modelle scendono le scale in cima a platform shoes dai colori fluo che ci riportano ai look dei club kids della scena londinese, così come il trucco estremo e glam, che con una sorta di maschera glitter incornicia il volto e sottolinea lo sguardo. Modelle come alieni techno e cool che si muovono sulla passerella sulle note di un ritmo incalzante. Le forme caratteristiche di Mayo Loizou e Leszek Chmielewski si impadroniscono della scena. Le maxi scritte con il claim della sfilata su sciarpe, cardigan e accessori, la bat shape che rivive sulle spalle di piumini, bomber, felpe e vestiti. Ma anche contaminazioni eleganti, come l’uso di seta e jacquard o i dettagli decorativi di piume di struzzo che impreziosiscono il retro di abiti e camicie.

Le proporzioni sono dosate in modo perfetto su tutti i livelli: gli accostamenti di colori e di tessuti a contrasto sono bilanciate nel modo giusto; scelte originali, mai scontate. I maxi maglioni splendono attraverso il glitter; camicie, abiti e cappotti si fanno lucidi di lurex. Incredibile la palette cromatica, con la sua carica di fuchsia, bluette e giallo fluo, ma anche rosso, verde bottiglia e militare e nero. Una collezione dove tutto si mescola come nel live set techno, creando combinazioni potenti e sorprendenti. In questo universo elettronico dove “tutto è proibito” la collezione di Marios è un mix riuscitissimo.

Written by Giulia Massarenti

Photos by Giulia Mantovani

Special thanks to Marcella Giusto

Posted by:BasiclyMag