In Via Giacomo Leopardi 32, vicinissimo a Cadorna, c’è la galleria di arte contemporanea Viasaterna che accoglie la mostra personale di Guido Guidi, noto fotografo italiano. Il titolo del progetto espositivo è “Guido Guidi. Altre Storie” ed è curato da Marco De Michelis e da Paola Nicolin.
La mostra si sviluppa su due piani, sia fisicamente sia concettualmente, e raccoglie sessanta fotografie, perlopiù inedite. Al piano superiore troviamo scatti dedicati all’architettura e al paesaggio, il percorso poi continua al piano inferiore con una serie di ritratti di Anna Guidi, figlia dell’artista.
Nelle fotografie al piano superiore dedicati al paesaggio riconosciamo Gibellina, non quella di Burri e di Quaroni con i loro straordinari progetti di ricostruzione che l’hanno resa estremamente famosa nel panorama artistico, ma quella Gibellina ancora sconvolta dal terremoto del Belìce del 1968. Sono scatti crudi che ci mostrano i danni, le crepe e le rotture di una cittadina ora fantasma ma degna di essere ricordata.
L’architettura e due tra i più importanti architetti della storia sono gli altri protagonisti presenti nella visione e nell’occhio dell’artista. Riconosciamo Le Corbusier e la Cite de Refugè e Mies Van Der Rohe con la Casa Farnsworth, uno dei suoi più celebri progetti residenziali: Guidi ritrae questi incredibili spazi con una delicatezza immensa e con un’attenzione premurosa ai dettagli e allo scorrere inesorabile del tempo.
Scendendo successivamente al piano inferiore veniamo accolti nella dimensione più intima e personale di Guidi: una serie di ritratti in bianco e nero di Anna, sua figlia, che si affaccia dalla finestra e guarda suo papà scattarle delle fotografie con naturalezza e totale sincerità. Questa esposizione è senza filtri, senza barriere, senza sovrastrutture e ci fa sentire, per un attimo, parte integrante della famiglia dell’artista, condividendo con tutti noi frammenti di una quotidianità ormai passata.
La mostra è visitabile gratuitamente fino al 24 Maggio 2019 Dalle 12.00 alle alle 19.00